Tragedia in famiglia: 21enne stermina la famiglia dopo un litigio a causa di un ritardo, i dettagli macabri del massacro.
Raymond Childs III, 21 anni, è stato dichiarato colpevole per sei capi d’imputazione per omicidio, un capo per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco, dopo aver ucciso i suoi genitori, Kezzie e Raymond Childs Sr., la sorella Rita Childs, il fratello Elijah Childs, la fidanzata incinta del fratello Kiara Hawkins e il figlio non ancora nato della coppia. Una intera famiglia è stata sterminata per una futile motivazione sfociata in litigio.
Il coprifuoco dell’orrore, uccide tutta la famiglia
Il crimine è avvenuto il 24 gennaio 2021 dopo una lite familiare. Childs aveva disatteso il coprifuoco e, tornato a casa, ha discusso con il padre, che lo aveva rimproverato per il comportamento.
Successivamente, la situazione è degenerata, culminando in una vera e propria tragedia senza precedenti. X.C., il fratello sopravvissuto, ha dichiarato alla polizia che Childs avrebbe accettato del denaro per non togliergli la vita, ma nonostante ciò gli ha ugualmente sparato.
Le prove rinvenute dalla polizia di Indianapolis includono un caricatore di munizioni AK, corrispondente a quelle usate nel crimine, nascosto tra i vestiti nell’auto della fidanzata del giovane Raymond Childs.
Nel frattempo, le Autopsie e perizie balistiche hanno confermato le modalità di omicidio, con ferite multiple che hanno causato la morte di genitori e fratelli, mentre Hawkins è stata colpita alla testa, causando la morte del feto che portava in grembo.
Le dichiarazioni del procuratore Mears
Il procuratore della contea di Marion, Ryan Mears, ha espresso la sua vicinanza ai familiari delle vittime, definendo l’accaduto come “insondabile oggi come lo era nel 2021”. La sentenza per Raymond Childs è prevista per gennaio del 2025 e sarà un momento cruciale per chi cerca risposte a una tragedia tanto devastante.